Cos’è il Bounce Rate?
Il grande affollamento sulle vie informatiche e le sempre più innovative interazioni fra social e siti web, richiedono un continuo monitoraggio sulle prestazioni e sulle prestazioni tecniche di quest’ultimi.
Uno dei valori che vengono tenuti d’occhio è il Bounce Rate. Proviamo a chiarirci un po’ le idee su questo punto.
Bounce Rate (in italiano frequenza di rimbalzo) è un termine utilizzato nel monitoraggio e nell’analisi delle prestazioni di un sito web. Un rimbalzo avviene quando l’utente abbandona il sito dopo aver preso visione di una sola pagina in un tempo relativamente breve (pochi secondi).
In Google Analytics, il rimbalzo è inteso come una sessione di una sola pagina web, cioè come una visita in cui si attiva un’unica richiesta (come quando un utente apre una pagina sul sito ed esce senza fare altre richieste).
Molti sistemi di statistiche fissano il Bounce rate in una visita più breve di 30 secondi: un visitatore è definito disinteressato ai contenuti di una pagina se l’abbandona entro 30 secondi. In altri sistemi di monitoraggio, il rimbalzo viene misurato con lassi di tempo ancora più brevi (anche a 5 secondi).
Una bassa percentuale di Bounce è indice di buona disposizione dei contenuti e di un aspetto accattivante che porta il visitatore a continuare nell’esplorazione del sito.
Come capire se il Bounce Rate del sito è troppo alto
Un valore alto di Bounce Rate non è necessariamente un problema, in quanto bisognerebbe incrociare questa informazione con altri dati (come ad esempio il tempo di permanenza). Inoltre è fondamentale tenere sempre in considerazione la natura e le caratteristiche del sito web: i blog e i siti e-commerce hanno infatti valori medi di Bounce Rate legati alle loro specifiche finalità.
Per un comune sito è un buon obiettivo mantenere la Frequenza di Rimbalzo bassa.
Non è facile capire se il valore del Bounce Rate registrato dal proprio sito è troppo alto, poiché non può essere stabilita una percentuale che sia indicativa per qualsiasi tipo di progetto. Per questo la Frequenza di Rimbalzo va esaminata da personale specializzato secondo diverse prospettive.
Per esempio, il valore della Frequenza di Rimbalzo può risultare alto anche solo per alcune pagine del sito: questo problema è risolvibile migliorando l’organizzazione dei contenuti e il percorso di link interni o anche la velocità di caricamento.
È importante il valore di Bounce rate?
Pur con tutte le considerazioni che ho finora espresso, il valore della Frequenza di rimbalzo non può essere trascurato se vogliamo che il sito web abbia le migliori prestazioni possibili: è un valore generato da molti fattori che vanno compresi e migliorati.
Non è per niente semplice farlo, per questo le web agency come SEGNO ADV sono in continua formazione e approfondiscono ogni aspetto legato al sito web in esame.